Il Coordinamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo individua nella Formazione Permanente un fattore fortemente strategico per lo sviluppo e l'affermazione del sistema stesso.
Nell’ottica di fornire al personale che opera all'interno delle biblioteche gli strumenti più idonei allo svolgimento dei loro compiti si ritiene necessario adeguare la formazione dei bibliotecari, sia coloro che per incarico direttivo hanno il compito di organizzare il servizio di catalogazione all’interno delle strutture, sia quelli che si occupano in modo prevalente di catalogazione, al nuovo codice catalografico italiano, che sostituisce la normativa del 1979 finora in uso.

Il nuovo codice, denominato REICAT (Regole italiane di catalogazione), tiene conto:

  • dell’evoluzione dei principi catalografici nello scenario internazionale
  • del continuo incremento di documenti non cartacei nelle nostre biblioteche
  • della presenza di cataloghi realizzati in modo partecipato, dotati di Opac accessibili a distanza e pensati per rispondere in modo amichevole alle richieste di informazione e servizi da parte degli utenti.

Nel processo di formazione è opportuno prendere in considerazione:

  • l’applicazione del nuovo codice al catalogo del Sistema bibliotecario di Ateneo (integrato con il Sistema bibliotecario urbano), nell’ambito dello standard Unimarc e del sistema gestionale Aleph, individuando le principali novità e differenze rispetto alle vecchie regole
  • l’addestramento dei catalogatori all’utilizzo del nuovo codice, sia in termini di immediata applicazione, sia in previsione di utilizzo futuro, per quelle parti di non immediata applicabilità

Obiettivodel corso è fornire ai bibliotecari gli strumenti teorici e pratici per la catalogazione, secondo il nuovo Codice di catalogazione, dei diversi tipi di documenti, cartacei e non, che costituiscono il patrimonio bibliografico della propria biblioteca.

Il discente, al termine del percorso, sarà in grado di:

  • catalogare le diverse tipologie di documenti in modo conforme al nuovo Codice
  • scegliere in modo motivato e coerente quando discostarsi dal codice per rispetto della coerenza del catalogo o per inadeguatezza dello standard Unimarc
  • ove le regole prospettino diverse possibilità, scegliere quale opzione applicare per coerenza con l’uso locale e al fine di una migliore accessibilità e amichevolezza del catalogo
Ultime modifiche: martedì, 5 maggio 2015, 16:19